giovedì 9 maggio 2013

Cos’è un guru? tratto da un Satsang di Swami Satyananda -


E’ necessario avere un guru per raggiungere l’autorealizzazione, oppure è possibile guidare se stessi prendendo informazioni da ciò che ci circonda, che si tratti di libri o altro?
Cos’è un guru?

Per apprendere qualsiasi tipo di scienza, è necessario un insegnante. Lo yoga è una scienza. L’autorealizzazione di se stessi è anch’essa una scienza, e per questo, è necessario un insegnante. L’insegnante però non può essere un tutore; deve essere un guru. Per raggiungere la propria realizzazione è necessario aprire le porte della consapevolezza interiore.
Se praticate yoga, meditazione o altre discipline con l’aiuto di libri, potete fare tante esperienze positive, e se siete dotati di intuito e di una mente chiara, potete andare molto lontano nella vita spirituale.

Tuttavia, non tutti sono dotati di intuizione. Ognuno ha i propri limiti, emotivi intellettuali ed intuitivi. Pertanto, è più sicuro avere un guru che vi possa guidare lungo il percorso di auto-consapevolezza, o autorealizzazione. Solo a pochi eletti è concesso di percorrere il sentiero  interamente da soli, non è cosa da tutti. Se facciamo l’errore di dire alle persone che possono farlo senza la guida di un guru, li incoraggiamo a fare qualcosa di rischioso.

Quando vi incamminate lungo questo percorso, la consapevolezza cambia ed anche l’esperienza cambia. Quello che comincia a mutare è la qualità della percezione, e nello stesso tempo, non sapete cosa fare. Non sapete se state impazzendo o se vi state perdendo, oppure se state facendo la cosa giusta. Potreste spaventarvi molto e questo non vale solo per la vita spirituale. Ad esempio, se assumete qualche genere di droga pesante la vostra consapevolezza cambia, senza che siate in grado di sapere cosa fare. Se, quando state praticando la meditazione o qualsiasi altra disciplina, l’esperienza o la consapevolezza cambiano, se sentite qualcosa di inusuale, a chi chiedereste per avere la giusta risposta?

Ora, consideriamo un altro punto. Il guru non è una realtà esterna. Il guru è una realtà interiore. In ognuno di noi c’è l’essere illuminato. Anche voi l’avete, ma non potete comunicare con lui. Come potete contattare quell’essere illuminato all’interno di voi stessi? Quell’essere illuminato, quel guru, è la realtà trascendentale. La vostra consapevolezza è la consapevolezza mondana, e tra questa e l’essere illuminato all’interno di voi stessi, non c’è comunicazione. Per realizzare quella guida profonda (il guru interiore), è necessario un guru esterno.

E’ una semplice legge; per far esplodere una bomba, abbiamo bisogno di un detonatore. Senza di esso non si può fare niente. In altre parole, è come se si disponesse di una cartuccia, ma se non la introduciamo nella canna di un fucile non possiamo usarla, solo allora, potrà esplodere. Nello stesso modo, il guru interiore si deve manifestare. Questa manifestazione del guru interiore può verificarsi occasionalmente in modo spontaneo nelle persone sensibili, ma nella maggior parte delle persone questo non è possibile. Hanno bisogno di un guru esterno che le aiuti. (1-continua)

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