venerdì 21 giugno 2013

Yoga per una salute totale

 Satsang di Swami Satyananda Saraswati

La scienza dello yoga è sempre stata dedicata alla salute fisica, mentale e spirituale dell'umanità. Fin dal momento dell'avvento dell'era tecnologica attuale, molti grandi pensatori hanno cominciato a sospettare che l'umanità stesse entrando in un'altra dimensione della malattia e della sofferenza, che appartiene non tanto al corpo fisico quanto ai corpi mentali e psichici. L'accento sugli aspetti esteriori della vita è diventato rilevante negli ultimi duecento anni. Come risultato, la maggior parte delle persone ha perso la capacità di comprendere, analizzare e riflettere su se stessi, sulle loro menti e sui loro problemi interiori. Il focus della loro attenzione è diventato completamente materialista. La struttura della società e la vita quotidiana dell’uomo hanno costretto a pensare di più a ciò che sta accadendo al di fuori piuttosto che a quello che sta accadendo dentro di lui. Così, nel corso del tempo, ha iniziato a trascurare le regole fondamentali e i segnali di salute fisica e mentale.

Nel corso degli ultimi centocinquant'anni, l'uomo è diventato così malato, infermo e sofferente che deve rinsavire prima che sia troppo tardi. Finalmente, negli ultimi 50 anni è diventato più consapevole di ciò che gli sta accadendo e perché gli sta accadendo. Ora ha iniziato la ricerca di una scienza che gli può garantire buona salute, tranquillità e armonia interiore in tutte le diverse fasi della sua esistenza.

Lo yoga non è una novità per il genere umano, è stato con noi attraverso i secoli; ma c'era un tempo in cui questa scienza è stata completamente dimenticata. Le persone non potevano più integrarla nel contesto della loro vita. Hanno frainteso lo yoga e pensato che non era applicabile alla loro esistenza quotidiana. Come risultato, la grande scienza dello yoga ha subito un periodo di declino. Durante quest’epoca oscura, l'uomo ha sofferto molto, senza nemmeno saperlo. E in questo secolo lo yoga è emerso dall’India per alleviare questa sofferenza.

Scienza universale

Questo non vuol dire che lo yoga sia specificamente una scienza indiana. Lo yoga è, per tutti gli standard e le definizioni, una scienza universale. Certamente, è stato solo in India che la conoscenza dello yoga è stata salvaguardata durante il periodo buio di incidenti storici in tutto il mondo e di crisi. Questo perché vi è sempre stata una tradizione di swami e sannyasin in India che sono stati completamente, totalmente ed esclusivamente dedicati alle scienze spirituali che portano salute, tranquillità e pace. Attraverso questa grande tradizione, l'India fu in grado di salvaguardare la conoscenza che è stata persa nel resto del mondo a causa del suo atteggiamento negligente.
Questa tradizione è stata mantenuta senza sosta dalle persone devote e coscienziose dell'India. Di conseguenza, nonostante l'ipnosi tecnologica che sta dirigendo tutto il mondo di oggi, l'India produce ancora le immense e grandi  figure dello yoga. Attraverso i loro insegnamenti, la scienza dello yoga si sta di nuovo diffondendo in tutto il mondo, dedicandosi alla salute di tutta l'umanità, non per una particolare religione o nazionalità.

Dobbiamo capire lo yoga nel contesto più ampio possibile dell'esistenza umana. I diversi rami dello yoga, come l’Hatha Yoga, il Raja Yoga, il Bhakti Yoga, il Karma Yoga, lo Laya yoga e il kriya yoga, tutti hanno un significato profondo e una profonda influenza sul corpo umano, sulla mente e sullo spirito.

Hatha yoga: per armonizzare il sistema nervoso

Ad esempio, consideriamo l’hatha yoga, una delle scienze più belle che sono state rianimate dall'umanità negli ultimi anni. La parola 'yoga' indica lo stato di armonia, e la parola 'hatha' indica le energie solari e lunari, le due forze che risiedono nel corpo umano. Una è la forza di bioenergia, o prana, attraverso cui viviamo, e l'altra è la forza della coscienza, o chitta, attraverso la quale pensiamo e sentiamo. Queste due forme di energia controllano ogni funzione nel corpo umano. Esse sono responsabili della nostra mobilità, il nostro pensiero e la nostra esistenza fisica e mentale nella sua globalità. Quando c'è disarmonia tra loro ci sono malattia, irrequietezza e disturbi, e quando c'è armonia tra di loro, ci sono pace e buona salute. Attraverso le pratiche di hatha yoga, queste energie sono bilanciate e regolate, i chakra e tutto il corpo sono purificati, e si ottiene uno stato di unione, armonia e pace.

Nella colonna vertebrale vi sono due canali che scorrono dal basso verso l'alto, che attraversano reciprocamente a quattro giunzioni. Nei testi di hatha yoga, questi due canali o nadi, sono conosciuti come Ida e Pingala. Ida conduce la forza mentale e Pingala conduce la forza pranica. Queste due nadi scorrono dalla parte inferiore della colonna vertebrale a un particolare centro psichico chiamato Muladhara chakra, il plesso sacro-coccigeo. Attraversano il plesso pelvico in swadhisthana chakra, poi il plesso solare in manipura chakra, il plesso cardiaco in anahata chakra  e il plesso cervicale in Vishuddhi chakra. Infine si uniscono tra di loro nel midollo allungato, in ajna chakra.

Malattia psichica e somatica

L'energia in Ida e Pingala nadi è sia fisica che psichica in natura, ed è distribuita dai punti di incontro dei chakra a tutte le cellule, i tessuti e gli organi del corpo. Quando vi è una sorta di debolezza o mancanza di energia in Ida nadi, gli organi associati ne soffrono. Analogamente, quando c'è un blocco in Pingala nadi, o nell’energia che conduce, gli organi correlati a pingala ne sono interessati. Tutte le malattie psichiche e somatiche si originano proprio in questo modo.

Le malattie sono di solito considerate psichiche o somatiche. Le malattie somatiche sono legate all’energia pranica e le malattie psichiche sono legate all'energia mentale. Pertanto, Ida nadi è responsabile delle malattie psichiche e della salute, e Pingala nadi è responsabile delle malattie e della salute del corpo fisico. Soffriamo non solo di malattie psicosomatiche, ma anche di malattie somatopsichiche . Talvolta una malattia inizia nel corpo fisico e viene poi trasferita al corpo mentale, e talvolta una malattia ha origine nel corpo mentale e poi viene trasferita al corpo fisico. Quindi è molto difficile determinare se una malattia è principalmente psichica, somatica o entrambe.

Scopo di asana e pranayama


Nell’hatha yoga consideriamo che ogni malattia è sia psichica che somatica. Pertanto, le asana di hatha yoga non devono essere considerate come meri esercizi fisici. Sono posture o posizioni del corpo che, per loro stessa natura, qualità, processi e influenze, portano a un cambiamento nei circuiti elettrici delle nadi. Per praticare le asana senza difficoltà, si devono prima praticare gli shatkarma, i sei metodi di purificazione fisica.

Poi viene il pranayama, la scienza del processo di respirazione. Pranayama è un altro termine molto frainteso. La gente lo traduce come 'esercizio di respirazione', ma in realtà è un processo che risveglia il  prana dormiente, l'energia vitale dormiente nel corpo fisico, al fine di riparare le diverse cellule fisiche. Quando il corpo fisico è purificato attraverso le pratiche degli shatkarma e si sono perfezionate le asana, allora si può iniziare il pranayama. Con la pratica del pranayama, l'energia nel corpo fisico si ricarica e viene condotto da Ida e Pingala nadi, sotto forma di impulsi elettrici, a tutte le parti del corpo, compreso il cervello.




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