Dagli insegnamenti di Swami
Sivananda Saraswati
(YOGA GOLDEN JUBILEE Year1 – issue 6 - June 2012 pag. 22)
I sogni non sono altro che
un riflesso del proprio stato di veglia in una nuova forma.
Il
punto di vista medico è che i sogni derivino da disturbi organici di qualche
parte del corpo, in particolare dello stomaco. L’indigestione può causare
sogni. Alcune malattie si manifestano proprio quando si sta sognando ma il solo
stimolo fisico non è responsabile della produzione di sogni.
Il
meccanismo dei sogni è complesso.
La costruzione
dei sogni
In accordo con Sigmund Freud
i sogni sono la realizzazione di un desiderio. Gli psicoanalisti sostengono che la causa
che genera i sogni è da ricercare nei desideri soppressi. Ma, possono i
sognatori manipolare i sogni sopprimendo dei desideri? No, non possono.
Gli
psicoanalisti dicono che i desideri stimolano la creazione dei sogni ma non
sanno da cosa sono generati e cosa trasforma i desideri in espressioni concrete
in modo da permettere al sognatore di assistere alla realizzazione di questi.
I
desideri forniscono solo l’impulso. La mente crea il sogno con il materiale fornito dalle esperienze dello
stato di veglia. Le creature del sogno fioriscono dal letto dei samskaras o
impressioni della mente subconscia.
La personalità dello stato
di veglia crea la personalità dello stato di sogno. La personalità del sogno
esiste come oggetto della personalità di veglia ed è reale solo in quanto tale.
Entrambi questi stati non esistono come unità indipendenti.
I
desideri sono di natura immorale e appaiono sotto forme mascherate per evadere
il censore morale. Pochi sogni riportano i desideri come realmente sono. I
sogni sono una gratificazione parziale dei desideri personali e di conseguenza
alleviano le tensioni mentali, ci consentono di goderci il riposo e agiscono
come delle valvole di sicurezza per le pulsioni più forti.
Distinzioni
non reali
Gli
oggetti che si manifestano in sogno sono diversi da quelli che uno percepisce
durante lo stato di veglia; ma durante
lo stato di sogno si può parlare con i propri amici o famigliari, mangiare lo
stesso cibo, osservare fiumi, montagne, macchine, templi, lavorare in ufficio e
litigare con qualcuno. Questo dimostra che la relazione che abbiamo con gli
oggetti nello stato di veglia non viene mai del tutto abbandonata.
Colui
che sperimenta i tre stati; jagrat o
stato di veglia, swapna o stato di
sogno e sushupti o stato di sonno
profondo è chiamato visva nel primo, taijisa nel secondo e prajina nel terzo. Quando uno si sveglia
dal sonno, è visva che ricorda l’
esperienza di sonno di prajna e dice:
“Ho dormito profondamente. Non ricordo nulla”. Diversamente, nel sonno
profondo, il ricordo dell’appagamento non è possibile.
Le reazioni ai sogni
differiscono a seconda della disposizione mentale, del temperamento e della
dieta di una persona. Tutti i sogni sono affari di pochi secondi. In dieci
secondi si fanno sogni che durano diversi anni. Qualcuno sogna occasionalmente
mentre altri giornalmente, non dormono mai senza sognare.
Qualsiasi
cosa accada nel mondo del sogno è una riproduzione del mondo conscio, degli
oggetti visti, sperimentati, con cui si è avuto a che fare nella vita attuale
ma anche in vite precedenti. Di conseguenza non si può dire che il mondo dei
sogni sia indipendente dal mondo dello stato di veglia.
Gli
oggetti visti nello stato di veglia sono sempre esterni e sperimentati fuori
dal corpo mentre nel sogno sono interni. Questa è l’unica differenza fra loro.
Durante lo stato di sogno l’intero mondo conscio si dissolve quindi non è
possibile per il sognatore distinguere questi due mondi.
I suoni
Coloro
che seguono il Vedanta usano le esperienze dei tre stati, veglia, sogno e sonno
profondo e poi traggono conclusioni circa quello che si è sognato. Alcuni tipi
di suoni esterni come quello di una campana o di una sveglia, il bussare ad una
porta, il soffio del vento, il ticchettio della pioggerellina, il fruscio delle
foglie, il suono di un clacson e così via possono produrre nella mente del
sognatore una varietà di immagini. Le sensazioni generate accrescono con il
potere dell’immaginazione e della sensibilità mentale. Questi suoni causano
sogni elaborati. Se uno che sta sognando
viene punto al petto con uno spillo, questi potrebbe sognare che qualcuno lo
stia colpendo o infilzando con un pugnale.
Un pò parziale e limitata come trattazione del tema dei sogni in un ambito spirituale...
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