di SWAMI SATYASANGANANDA SARASWATI
Harrogate, Inghilterra, 16-19 luglio 2009
Come possiamo eliminare o
diminuire gli effetti della gelosia e dell’invidia?
Tutte
le emozioni, non solo gelosia e invidia, sono forme di energia. Questo mondo è
l’espressione di due principi, non uno. Questo mondo ha radici nella dualità.
Se esiste il giorno, esiste anche la notte; se c’è il caldo, c’è anche il
freddo. Di conseguenza, dire “Non proverò mai nulla di negativo”, è come girare
le spalle alla realtà. Ovviamente tutti noi vogliamo liberarci di gelosia,
rabbia e astio e tutti vogliamo sentirci carini, amabili, compassionevoli e
combattere per questo va bene. Dobbiamo però comprendere che siamo fatti di
alcune qualità che la natura ci ha dato. Queste qualità sono indicate come
sattwa, rajas e tamas.
La battaglia
Siamo
fatti di queste qualità. Dove c’è amore, c’è anche odio. Troviamo questi
opposti dappertutto ma se osserviamo meglio, possiamo notare che alcune persone
sono più gelose di altre, alcune invece sono più astiose e altre ancora si
sentono sempre in colpa. Allo stesso tempo, alcuni sono compassionevoli, non
provano gelosia, semplicemente sono nati senza questo tipo di emozione; pur
avendo in sé le qualità di rajas e tamas, la qualità di sattwa è più sviluppata
e predomina sulle altre.
Non
penso che al mondo ci siano persone che non provino sentimenti di gelosia e di
invidia. C’è gente consapevole di essere gelosa che si sa gestire meglio. Non
permettono di lasciare che le emozioni li travolgano al punto di influenzare le
loro azioni e le loro decisioni. La maggior parte di noi non lo riesce a fare;
appena la gelosia si manifesta, la nostra mente si offusca. Fino a quando
saremo in questo corpo, saremo soggetti alle influenze rajasiche e tamasiche. A
seconda del karma, queste influenze si manifesteranno in misura maggiore o
minore ma ad ogni modo si manifesteranno, sempre. E’ un archetipo, un samskara,
che può essere trasformato perché è solo un flusso di energia.
Se
si conosce come fare, si può invertire la direzione dell’energia. Se si è sotto
gli influssi della gelosia, la qualità dell’ esperienza non sarà certamente
positiva in quanto la mente ne risulterà influenzata. Il Tantra dice: ”Non
preoccuparti di questo, non sentirti in colpa o inferiore a causa di questo;
tutti provano queste cose, nessuno ne è dispensato”. La prima cosa da capire e
da accettare è che non c’è niente di sbagliato nella gelosia. Se non si provasse gelosia, non si
combatterebbe per ottenere le cose. E’ a
causa della gelosia che si lotta per ottenere le cose altrimenti sareste lì,
immobili, a far niente, come un cavolo o un cavolfiore.
Usate
la gelosia in modo costruttivo. Se disegno una linea su un pezzo di carta e vi
dico: ”Dovete fare una linea ancora più lunga”, cosa fareste? Le opzioni sono
due, cancellare la linea o disegnarne una più lunga. Si cerca quindi di
“superare” sempre la persona di cui si è gelosi. Ecco lo scopo della gelosia,
dell’invidia. Si cresce a causa di questo sentimento ma attenzione, c’è anche
un lato molto negativo. La gelosia ci può distruggere e può far male e
distruggere anche la persona di cui siamo invidiosi. L’opzione più benefica è
quella di far meglio e superare la persona verso la quale proviamo gelosia e
quindi considerare questo sentire come una “spinta a far meglio”, niente di
più.
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