sabato 25 aprile 2015

Coltiva la positività

Dagli insegnamenti di Swami Sivananda Saraswati
http://www.yogamag.net/archives/2008/ajan08/culpos.shtml

La mente è un fardello di abitudini. Essa può essere modificata cambiando le abitudini. La distruzione è necessaria per il rinnovamento. Quando acquisisci nuove abitudini sane, quelle vecchie e malsane vengono abbandonate. Quindi, analizza e fai auto-introspezione. Trasforma la negatività in positività cambiando il tuo atteggiamento. Fai il punto sullo scorso anno, e decidi di trasformare la mente in non mente, vivendo i seguenti principi.

Sii all’altezza e agisci

Non stare a guardare desiderando qualcuno che ti aiuti, ma cerca di essere sempre all’altezza e fai. Fai del tuo meglio e lascia il resto. Non diventare pigro. Dio aiuta coloro che aiutano loro stessi.

Sii allegro

Falla finita con la depressione e la tristezza. Non c'è niente di più contagioso della depressione. Allontana subito la sensazione di morbosità attraverso la ricerca, il canto di canzoni edificanti, la preghiera, il pranayama, le passeggiate vivaci all'aria aperta, e un pensiero di qualità opposta: il sentimento della gioia. Sii allegro e felice. Vivi solo per essere una benedizione per gli altri.

Acquisisci adattabilità

Cerca di sviluppare una natura affabile e socievole. Adatta te stesso ai modi e alle abitudini degli altri. Non brontolare mai quando servi gli altri. Rallegrati in servizio. Sii equilibrato anche quando sei insultato, quando altri usano parole dure contro di te. Mantieni la mente calma nel piacere e nel dolore, al caldo e al freddo. Sviluppa l'adattabilità, l'autocontrollo e la tolleranza.

Pronuncia parole misurate

Controlla la mente abilmente e con tatto. Disciplina l'organo della parola. Parla dolcemente, delicatamente e sinceramente. Non sprecare le tue ore in chiacchiere inutili. Taglia le  conversazioni brevi. Diventa una persona dalle parole misurate. Osserva Mouna (il silenzio) per un paio di ore al giorno. Parla poco, ascolta molto, e non pronunciare mai una parola dura che danneggi i sentimenti degli altri.

Controlla la rabbia

La rabbia danneggia il sistema nervoso e produce un effetto profondo e duraturo sul corpo astrale. Un terribile attacco di ira crea una profonda infiammazione nel corpo astrale. Pertanto, non diventare vittima della rabbia. Controllala con kshama (la pazienza), l'amore, la misericordia, la compassione, vichara (la riflessione) e la considerazione per gli altri.

Comprendi la legge

Nessun evento può verificarsi senza una causa precisa. Tutto segue la legge di causa ed effetto. Questa legge è abbastanza misteriosa, che è il motivo per cui il Signore Krishna dice: Gahana karmano gatih - "Misteriosa è la natura dell’azione." Tutte le forze fisiche e mentali in natura obbediscono a questa grande legge di causa ed effetto. Tu trovi te stesso in luoghi dove puoi soddisfare i tuoi desideri perché la natura segue questa legge.

Diventa tutt’uno con il legislatore

Se una volta compresa la legge che guida la tua vita e le azioni, sarai in grado di agire in modo tale da rendere questa legge il tuo alleato piuttosto che un avversario. Se le condizioni stabilite dalla legge sono meticolosamente rispettate e osservate, puoi avere la certezza assoluta del successo in qualsiasi direzione. Quindi, assolvi attentamente i tuoi doveri. Presto diventerai tutt’uno con il legislatore.

Possiedi una determinazione ardente

Metti il tuo cuore, la mente, l'intelletto e l'anima in ogni più piccolo gesto. Agisci con fede e determinazione. Padroneggia le tue emozioni e impulsi. Sii saldo nella tua decisione e ardente nella tua determinazione.

Mai disperare

Tu non sei un essere indifeso. Tu hai il libero arbitrio. Puoi superare tutte le circostanze sfavorevoli. Abbi coraggio. Sii audace. Avrai successo. Non c'è niente al mondo che non può essere raggiunto attraverso il giusto sforzo. Non essere turbato da difficoltà, avversità e dolori. Essi ti aiuteranno a sviluppare la tua volontà e la capacità di resistenza. Ti renderanno saggio e ti aiuteranno nella tua evoluzione. Usa la tua intelligenza, la sagacia, la discriminazione e il buon senso. Supererai le difficoltà una ad una. Scaccia la paura e l'ansia. Attira il coraggio, la forza e il potere dall'interno. Tu sei invincibile. Nulla può farti del male.

Discrimina

Conosci le cose nella loro giusta luce. Non confondere l'emozione per la devozione, il violento salto in aria durante sankirtan per l'estasi divina, l’irrequietezza rajasica per il karma yoga, il sonno profondo per il samadhi, o il costruire castelli in aria per la meditazione. Impara a discriminare e diventa saggio. Guarda con attenzione i tuoi pensieri. Rendi la mente in grado di comprendere la natura irreale degli oggetti. Parla con la tua mente. Convinci la mente. Essa ascolterà le tue parole.

Pratica la serenità

Sii calmo in ogni circostanza. Coltiva questa qualità attraverso un costante e intense sforzo . La serenità è come una roccia. Ondate di irritazione possono abbattersi su di essa, ma non possono incidere su di essa. Sii calmo come l'oceano senza onde. Sii di larghe vedute come il cielo. Sii puro come il cristallo. Sii paziente come la terra. Mantieni il tuo equilibrio mentale in mezzo ai cambiamenti del mondo, senza tenere conto del successo o del fallimento, del guadagno o della perdita, del piacere o del dolore. Disciplina la tua mente cautamente. Questa è la tua chiave maestra per aprire le porte del regno della beatitudine. Questo è il segreto del successo nello yoga.

Sii aperto come un bambino

Cerca di avere un atteggiamento desideroso e disponibile per assorbire gli insegnamenti del tuo maestro. Sii assolutamente innocente, onesto e candido come un bambino. Armonizza il cuore al divino attraverso una preghiera sincera. Metti a nudo il tuo cuore a Lui. Non avere segreti per Lui. Parla con Lui come un bambino. Diventa uno strumento nelle mani del divino.
L’abbandono


Abbandona tutto allo Spirito Supremo. Deponi il tuo ego ai suoi piedi e mettiti a tuo agio. Egli si prenderà completa cura di te. Egli farà di tutto per te. Fissa la tua mente su di Lui. Vedi Lui in tutte le facce. Lavora per Lui. Non pensare ad altro all'infuori di Lui. Egli è la tua guida. Egli è la tua luce. Egli ti rallegrerà.. Egli verrà e ti salverà dalle difficoltà. Ripeti il mantra, «Io sono tuo, tutto è tuo. La tua volontà sia fatta". Quando l’abbandono è assoluto, la grazia divina fluisce.


sabato 11 aprile 2015

Le barriere intellettuali nel sadhana

Swami Niranjanananda Saraswati
da YogaMag settembre 1983


Per l’uomo, l’intelletto è sempre stato una barriera, un ostacolo. Nel rapporto discepolo‐maestro, bisogna essere innocenti come un bambino, bisogna
dimenticare l’intelletto.
In ogni cosa che facciamo c’è un processo di comprensione che può essere di due tipi, critico o di accettazione. La comprensione critica riguarda quei discepoli che sono molto intellettuali, i quali filtrano tutto mentalmente con l’atteggiamento del “perché”; questi discepoli sono soliti comparare ciò che dico con quello che dicono altri, con quello che si scrive sui libri, con tutto quello che hanno appreso nella loro vita; sono soliti pensare cose come “ma perché Swamiji dice così se le scritture dicono altre cose, se le ricerche che sono state fatte hanno affermato il contrario” ecc. Per queste persone, la mente critica, l’intelletto critico è di fondamentale importanza perché fa parte del loro temperamento.

Nel mondo, ci sono quattro tipi di persone.
 Il primo tipo è quello delle persone  dinamiche, attive fisicamente, mentalmente, emotivamente e intellettualmente.
Il secondo tipo è quello emotivo che a prescindere da ogni cosa ha fede in Dio e nel guru.
Il terzo tipo ha un temperamento intellettuale ed è sempre lì a pensare,  confrontare, cercare di capire le differenze.
Il quarto tipo è quello con un temperamento mistico che potrebbe meditare 24 ore al giorno senza problemi, totalmente perso nella contemplazione o in quello che sta facendo.

Da qui si deduce che a seconda del temperamento si adotta un metodo di comprensione diverso.
I tipi dinamici ti ascoltano, capiscono e stivano tutta nella  memoria personale per farne buon uso in caso di necessità.
 I tipi mistici prendono tutto ciò che dici come una guida, un aiuto per la loro personale evoluzione.
 I tipi emotivi usano tutto al fine di trascendere le proprie emozioni  mentre i tipi intellettuali usano l’intelletto sia positivamente, nel caso degli gyana yogi, che negativamente, gli yogi critici e entrambi gli atteggiamenti sono leciti.

A seconda del sadhana che si fa o a seconda di chi ti guida, il temperamento è importante in quanto è legato alla natura personale. Questo vuol dire anche che per ognuno ci sarà un processo differente. In generale, quando si è coinvolti con un sadhana particolare dato dal guru, non si dovrebbe usare troppo l’intelletto.
Talvolta l’intelletto viene fuori inaspettatamente e fa dire cose come:”Oh, perché sto facendo questo? Non sto andando proprio da nessuna parte. E’ una perdita di tempo. Quello che faccio per molta gente è sbagliato.”
Le risposte però arriveranno solo quando avremmo progredito nella pratica personale.
Quando si è consapevoli, quando si è andati oltre la barriera dell’intelletto, si  potrà dire:”Le pratiche, il sadhana che sto seguendo richiede lo sviluppo di qualità infantili e non di altro”.
 Infatti, prima del nostro processo evolutivo,siamo tutti bambini e non ha importanza quanto siamo evoluti intellettualmente.
Einstein era molto evoluto a livello intellettuale ma la sua conclusione finale  fu: “Non capisco nulla”. Bisognerebbe diventare come Einstein!
Quello che è successo ad Einstein è successo anche a Mira Bai, a Kabir e a Tulsidas.
Tutti loro erano esperti in ogni forma di conoscenza ma scelsero un solo sentiero, quello della semplicità ed è così che superarono l’ostacolo del loro stesso intelletto. Il mio consiglio di oggi è quello legato al fatto che se avete difficoltà dovute al vostro intelletto o alla vostra mente in generale, cercate di non preoccuparvene troppo, prendete tutto a cuor leggero.

INTERVENTO REGISTRATO A GANGA‐DARSHAN durante il TEACHER TRAINING
COURSE il 21‐03‐1983