martedì 15 novembre 2016

Salute e Hatha Yoga

Dal libro Hatha Yoga Book 2: Hatha Yoga e Mente,
Dagli insegnamenti di due grandi luminari del ventesimo secolo,
Sri Swami Sivananda Saraswati e Sri Swami SatyanandaSaraswati




Perchè lo yoga pone così tanta attenzione al raggiungimento di un’ottima salute e del rilassamento?
Swami Niranjanananda: Solitamente, tutti abbiamo uno sbilanciamento di una delle due energie, fisica o mentale. Una persona può dire di essere sana, ma ad un certo punto della sua vita si trova a fare i conti con ansia e stress, frustrazione e tensione, e patologie sia di natura fisiologica sia psicologica. 
Quando si praticano asana e pranayama, il primo lavoro è quello di eliminare i blocchi dalle nadi,  assicurando così che corpo e mente raggiungano uno stato di salute ottimale.

L'esperienza di ottima salute è un'esperienza trascendentale in cui una persona non percepisce alcuna limitazione, non vive situazioni di stress, e dove c’è il libero scorrere  e il pieno risveglio dell'energia. Tenendo presente questi effetti, sono stati condotti numerosi esperimenti scientifici per capire come le pratiche di asana e pranayama influenzino la struttura del corpo e della mente.

Secondo lo Yoga sia l’armonia fisiologica sia lo stress sono percepiti dalla mente. Invece, rilassamento mentale e tensione sono avvertiti dal corpo. Quando c'è armonia, equilibrio ed una sensazione di salute ottimale nel corpo, l’individuo lo sperimenta nel cervello e anche nella mente. Questo stato col tempo influisce sulle aree dormienti della mente, risvegliando il potenziale insito al loro interno. Questo è il concetto di salute totale.

Quando parliamo di salute, non stiamo facendo riferimento alla salute del sistema muscolare del corpo. Quando parliamo di salute, non stiamo parlando del sollievo dei problemi fisiologici. Quando parliamo di  salute, intendiamo l'armonia, la simmetria, l'equilibrio ad ogni livello della personalità, in ogni dimensione della personalità.

Quando si raggiunge questa esperienza, si consegue lo stato di reale e completo rilassamento. Le percezioni sensorie si introvertono. In questo stato di rilassamento, anche la consapevolezza degli oggetti sensoriali mondani viene introvertita. La consapevolezza è stata quella di esperienze eteriori, ma non di esperienze interiori, e lo scopo dello yoga è di rendere la persona consapevole delle esperienze interiori. Si tratta di rendere l’indivudo consapevole di entrambe le realtà, quella esterna e quella interna, il che lo aiuta alternatamente a trascendere o a capire le proprie capacità, limiti e potenzialità. Pertanto, lo yoga è considerato come una scienza di corpo, mente e spirito; è una scienza per la salute complessiva dell’intero essere.

Molte persone sono logorate dalla vita - come può la purificazione attraverso l'Hatha Yoga risolvere questo problema?

Swami Niranjanananda: La purificazione è importante per rendere corpo e mente liberi da malattie e disturbi. Shodhanam, che significa purificazione, è indicata nella Gheranda Samhita come il primo dei sadhana necessari per un sadhaka.

Generalmente, le persone ricercano il piacere fisico oppure osservano processi mentali attraverso cui cercano di progredire. A causa dello sforzo impiegato,  essi si aspettano di ottenere il successo. Quando invece arriva il fallimento, ne consegue la delusione. Allora nella vita normale  una persona si sente spossata fisicamente, mentalmente ed emotivamente, ma uno yogi non prova stanchezza. Qui per stanchezza non si intende il modo in cui il corpo si sente dopo il lavoro fisico. Significa virakti, disinteresse.

Molti dicono di essere stanchi di combattere con la vita. Non provano nessun coinvolgimento nel fare qualsiasi cosa; alla mente non piace nulla, come se non fosse rimasto alcun desiderio. A volte questo stato di affaticamento è così profondo che non c'è interesse per la famiglia, per il cibo, per la lettura, per la scrittura e così via. La mancanza di coinvolgimento è evidente in ogni ambito della vita. Si è depressi. Tuttavia, nel dizionario degli yogi non esiste tale mancanza di interesse.

Questi profondi sentimenti di stanchezza e disinteresse si creano quando il passato continua a tornare nella mente fianco a fianco con la preoccupazione per il futuro. Quando il passato è connesso con il futuro e non con il presente, uno stato di virakti, indifferenza, disinteresse, si genera. Uno yogi non è influenzato da tali attività fisiche e mentali. Quando la purezza fisica e mentale vengono raggiunti attraverso l'Hatha Yoga, ciò influenza il sé interiore, l'antahkarana. Ahamkara, buddhi e chitta sono le tre componenti principali dell’antahkarana.

Perché gli yogi usano il respiro per armonizzare il corpo e la mente?

Swami Niranjanananda: Il respiro è il riflesso dello stato d'animo. Se si è agitati, la respirazione è rapida; se si è arrabbiati, il respiro è corto e superficiale; se si è rilassati, la respirazione è lunga e profonda. Gli stati della mente si riflettono nel modo in cui si respira. A volte il respiro può anche essere impercettibile, è così lieve.

Osservando il respiro si può riconoscere lo stato d'animo in cui la persona si trova, se si tratta di uno stato d'animo aggressivo, tranquillo, depressivo o frustrato. Tutti i sintomi del comportamento mentale e dell’umore possono essere osservati attraverso il modo in cui una persona inspira ed espira.
Per questo motivo, gli yogi usano il respiro per regolare e armonizzare i sistemi fisici, come il sistema nervoso. Usano il respiro per tranquillizzare le funzioni della mente


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