venerdì 14 giugno 2013

Quanto è importante la disciplina per ottenere successo nella vita?

da Lo scopo della disciplina di Swami Niranjanananda Saraswati

Se vuoi affermarti nella vita devi cambiare la tua personalità in modo da migliorare la tua condizione e il tuo ambiente. Se vuoi creare della musica piacevole con uno strumento a corde, è necessario accordarlo. Se vuoi ottenere dei buoni suoni da una batteria, devi fissarla bene. Se vuoi eccellere nella vita, devi focalizzarti per raggiungere il tuo scopo. Questo sforzo è disciplina.

La disciplina sottile non è qualcosa di imposto dall’esterno. Le imposizioni esterne danno una routine, non una vera disciplina. La routine giornaliera e la disciplina sono due cose diverse. La disciplina si esprime nel modo in cui pensi, come pensi, a cosa pensi, che sia negativo o positivo, giusto o sbagliato, distruttivo o costruttivo. E’ espresso in quello che dici, come lo dici, nelle azioni, nei comportamenti, in tutte le dimensioni della tua vita.

Il fine della disciplina è di portarti verso il sanyam (*), dove la disciplina e l’autocontrollo diventano spontanei e bilanciati. Il sanyam inizia proprio con la disciplina specialmente con lo sforzo di dominare i tuoi umori ed espressioni in modo da renderli positivi, creativi, costruttivi.

Per esempio, quando si vive e si lavora con altre persone condividendo lo stesso scopo, si possono comunque manifestare conflitti, differenze nell’interesse e disaccordi. Quindi, in questo caso, quale è la priorità? La visione che si condivide o le relazioni personali che possono infiammarsi e placarsi in un momento? Solitamente, le relazioni personali prevalgono e quel nervosismo momentaneo ci può portare ad odiare qualcuno anche per lungo tempo prevaricando l’obiettivo comune e continuando a influenzare il nostro atteggiamento.

Se in ognuno di noi suona una batteria o una tromba personale senza ritmo o armonia, che tipo di musica pensiamo di creare? Se invece suoniamo armonicamente insieme agli altri potremo creare una sinfonia piacevole e potente. La nascita di questa sinfonia è il fine ultimo della disciplina, nel pensiero, nel comportamento, nell’atteggiamento, nelle idee, nell’azione, nella partecipazione, nell’essere felici, ottimisti e dinamici. Queste sono le sinfonie della vita.
Per esempio, quando infrangi le regole dell’ashram nel quale ti trovi non influenzi l’ambiente dell’ashram perché non sei tu a fare l’ambiente dell’ashram. Se infrangi le regole significa che non stai utilizzando il tuo tempo per imparare. Non dimostri disprezzo per le regole ma una mancanza di convinzione e fede in te stesso. Questo succede perché ti manca la spinta necessaria per  realizzare la vera natura di questo processo. Di conseguenza, chi è il perdente?

Se questa mancanza sussiste, non avrai successo, non importa dove tu sia o cosa stia facendo perché manchi di fiducia nelle tue capacità mentali. Ma se pensi di possedere la forza perché ti dovrebbe venire meno la fiducia? Il momento in cui inizi a creder in te stesso noterai una grande trasformazione nella tua vita. Credi in te stesso, credi in quello che fai, credi in quello per cui combatti se vuoi essere felice e affermato nella vita.


Possiamo trovare mille spiegazioni ma ogni espressione della personalità e del comportamento, quando disciplinate, diventano più semplici, costruttive e belle. Ignorare il concetto di sanyam o autocontrollo rappresenta una debolezza del volere, una mente poco limpida e una mancanza di forza interiore. Quando fai tuo il concetto di sanyam, sei libero, fai esperienza della gioia, della felicità e dell’espansione e di conseguenza anche le altre persone ne trarranno beneficio. 

(*)Il concetto di Sanyam estratto da:



In inglese Sanyam è solitamente usato per definire equilibrio, controllo, moderazione ma questi termini non rendono chiaro il vero significato. La parola “sanyam” è composta da due radici sanscrite, “sam” e “yam”. Yam è come yama negli Yoga Sutra, uno stato mentale che manteniamo e che siamo in grado di coltivare e sviluppare. Sam significa totale, il totale della personalità, dell’espressione, del comportamento della natura umana. Quindi Sanyam letteralmente significa che tutte le dimensioni della personalità umana sono sottoposte ad un continuo processo di trasformazione e beatificazione e che quello stato è mantenuto e sviluppato.
Il Sanyam lavora a vari livelli: per primo il livello sensoriale poi quello mentale, psichico e spirituale. Il Sanyam o il processo della trasformazione si applica ad ogni aspetto della vita incluso il comportamento, l’atteggiamento, la parola e il pensiero.






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