Satsang di
Swami Sivananda Saraswati
L’incertezza della vita terrena
Le
foglie della vita stanno cadendo. La gioventù svanisce. I giorni passano. Il
tempo, il grande distruttore, appoggia le sue mani di ghiaccio sul mondo
intero. L’esistenza in questo mondo è
momentanea come una bolla o un fulmine.
Un
dottore parla al telefono, sale le scale e ha un attacco cardiaco. Un uomo
perde il padre. Il giorno dopo perde anche il figlio. Questa è l’incerta natura
della vita eppure lo stolto spreca ancora il proprio tempo. È così matto da
pensare che vivrà per sempre quando chi è nato prima di lui e dopo di lui è
morto. È con questa strana idea che rinvia il suo sadhana.
Come
utilizzare il tempo
Come
gli uomini d’affari che sono molto attenti al loro tempo a disposizione, così
gli aspiranti spirituali devono avere cura del loro tempo e utilizzarlo per
contemplare Dio. Non sprecheranno una sola parola. Utilizzeranno ogni secondo
al servizio di Dio. Questo è il motivo del loro silenzio e del perché si
nascondono nelle caverne himalayane. Se ti prendi cura dei secondi, le ore si
prenderanno cura da sole.
Di sicuro il tempo è
prezioso. Non torna indietro. Si srotola a una velocità tremenda. Quando la
campana suona, ricordati che ti stai avvicinando alla morte. Quando l’orologio
batte un colpo, ricordati che già un’ora della tua vita è stata sottratta dal
tuo tempo. Devi tremare di paura e dire: “La morte si sta avvicinando. Sto
perdendo il mio tempo. Quando realizzerò l’obiettivo della mia vita? Quando mi
libererò dal flusso del Samsara?”
Il
tuo compleanno ti ricorda che la tua vita si è accorciata di un anno. In quel
giorno prendi una risoluzione precisa, di rendere il tuo futuro più fruttifero
e utile. Non rimandare la semina, non c’è certezza nella tua vita. Quello che
ti proponi di fare domani, fallo oggi, in questo istante. Fai durante il giorno quello che ti renderà felice la notte. Nella
prima parte della tua vita fai quello che ti renderà felice in vecchiaia. Nel
corso della tua vita fai quello che ti renderà felice dopo la morte.
Prima
di andare a letto siediti e ricordati delle azioni che hai fatto durante il
giorno. Se hai asciugato le lacrime anche di una sola persona con una parola di
conforto, hai gettato un seme, hai utilizzato bene il tuo pezzo di terra. Hai
fatto un atto che piace a Dio. Ma se non hai fatto nulla che porti sollievo a
qualcuno, se non hai detto una sola parola che possa alleviare il cuore di una
persona in agonia, quel giorno hai vissuto invano.
La vita è un anello nella
catena del tempo. Se perdi tempo, perdi la tua vita. Cerca di comprendere
l’importanza del tempo. Non puoi salvare un secondo una volta che lo hai
sprecato inutilmente. Il tempo è prezioso. Non scherzare con il tempo,
utilizzalo al meglio che puoi. Utilizza ogni secondo per fini e scopi
spirituali.
La natura
del tempo
Il
tempo è una creazione della mente. È un’illusione. Quando la tua mente è
concentrata, due ore passano come se fossero cinque minuti. Se la mente è distratta
e girovaga, mezzora dura quanto due ore. Questa è l’esperienza di ognuno. Anche
nei sogni, molti eventi che percorrono un periodo di cinquanta anni si
manifestano nell’arco di dieci minuti. Il
tempo non è altro che uno stato della mente. È kala shakti. E’
un’illusione.
Senza
la mente, non c’è concetto di tempo. Se annienti la mente andrai oltre il
tempo, entrerai nel reame del Senzatempo. Vivrai nell’Eterno, nell’Assoluto non
c’è tempo. Il tempo è una misura, un insieme di esperienze. Ti siedi per pranzo
all’una e ti alzi alle due, hai speso un’ora per mangiare. C’è un intervallo
fra le due esperienze ma quando c’è un’esperienza omogenea nel Sé, come può
esserci il tempo?
Ieri, oggi,
domani
Il
tempo è senza forma ma può manifestarsi quando qualcosa si muove in natura. Le
ruote del tempo sono misteriose. Passato, presente e futuro sono relativi. Il presente diventa passato. Il
futuro diventa presente. Solo il presente è reale. Vivi sempre nel presente.
Oggi diventa ieri. Ieri è la memoria di oggi. È solo un ricordo. Domani é il
sogno di oggi. Vivi solo nel presente concreto. Sbarazzati di ieri e di domani.
In Dio, non c’è né passato né futuro, è tutto eternità. È solo presente
concreto. Il presente è la realtà.
Non
si può rimediare al passato. Non si é certi del domani. L’unica cosa da fare è
quella di rendere l’oggi il più fruttifero possibile. Ieri se ne é andato,
dimenticatene. Il domani non è ancora qui, non preoccupartene. Oggi è il
presente, usalo bene. L’oggi è tuo, il domani potrebbe non arrivare. Non
preoccuparti del passato che è morto o del futuro che non è ancora nato ma concentrati sull’oggi, sul presente eterno
.
.
Vivi
ogni giorno come se fosse l’ultimo. Ogni momento è virtualmente importante;
ogni giorno è come girare una nuova pagina e ogni anno è come l’inizio di una
nuova speranza.
(2 –
fine)
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