Dal libro Hatha Yoga Book 2: Hatha
Yoga e Mente,
Dagli insegnamenti di due grandi luminari del ventesimo secolo,
Sri Swami Sivananda Saraswati e Sri Swami SatyanandaSaraswati
Dagli insegnamenti di due grandi luminari del ventesimo secolo,
Sri Swami Sivananda Saraswati e Sri Swami SatyanandaSaraswati
Perchè lo yoga pone così tanta attenzione al raggiungimento di un’ottima
salute e del rilassamento?
Swami Niranjanananda: Solitamente, tutti abbiamo uno sbilanciamento di una
delle due energie, fisica o mentale. Una persona può dire di essere sana, ma ad
un certo punto della sua vita si trova a fare i conti con ansia e stress,
frustrazione e tensione, e patologie sia di natura fisiologica sia
psicologica.
Quando si praticano asana e pranayama, il primo lavoro è quello di
eliminare i blocchi dalle nadi, assicurando così che corpo e mente
raggiungano uno stato di salute ottimale.
L'esperienza di ottima salute è un'esperienza trascendentale in cui una
persona non percepisce alcuna limitazione, non vive situazioni di stress, e
dove c’è il libero scorrere e il pieno risveglio dell'energia.
Tenendo presente questi effetti, sono stati condotti numerosi esperimenti
scientifici per capire come le pratiche di asana e pranayama influenzino la
struttura del corpo e della mente.
Secondo lo Yoga sia l’armonia fisiologica sia lo stress sono percepiti
dalla mente. Invece, rilassamento mentale e tensione sono avvertiti dal corpo.
Quando c'è armonia, equilibrio ed una sensazione di salute ottimale nel corpo,
l’individuo lo sperimenta nel cervello e anche nella mente. Questo stato col
tempo influisce sulle aree dormienti della mente, risvegliando il potenziale
insito al loro interno. Questo è il concetto di salute totale.
Quando parliamo di salute, non stiamo facendo riferimento alla salute del
sistema muscolare del corpo. Quando parliamo di salute, non stiamo parlando del
sollievo dei problemi fisiologici. Quando parliamo di salute, intendiamo
l'armonia, la simmetria, l'equilibrio ad ogni livello della personalità, in
ogni dimensione della personalità.
Quando si raggiunge questa esperienza, si consegue lo stato di reale e
completo rilassamento. Le percezioni sensorie si introvertono. In questo stato
di rilassamento, anche la consapevolezza degli oggetti sensoriali mondani viene
introvertita. La consapevolezza è stata quella di esperienze eteriori, ma non
di esperienze interiori, e lo scopo dello yoga è di rendere la persona
consapevole delle esperienze interiori. Si tratta di rendere l’indivudo
consapevole di entrambe le realtà, quella esterna e quella interna, il che lo
aiuta alternatamente a trascendere o a capire le proprie capacità, limiti e
potenzialità. Pertanto, lo yoga è considerato come una scienza di corpo, mente
e spirito; è una scienza per la salute complessiva dell’intero essere.
Molte persone sono logorate dalla vita - come può la purificazione
attraverso l'Hatha Yoga risolvere questo problema?
Swami Niranjanananda: La purificazione è importante per rendere corpo e
mente liberi da malattie e disturbi. Shodhanam, che significa purificazione, è
indicata nella Gheranda Samhita come il primo dei sadhana necessari per un
sadhaka.
Generalmente, le persone ricercano il piacere fisico oppure osservano
processi mentali attraverso cui cercano di progredire. A causa dello sforzo
impiegato, essi si aspettano di ottenere il successo. Quando invece
arriva il fallimento, ne consegue la delusione. Allora nella vita normale una
persona si sente spossata fisicamente, mentalmente ed emotivamente, ma uno yogi
non prova stanchezza. Qui per stanchezza non si intende il modo in cui il corpo
si sente dopo il lavoro fisico. Significa virakti, disinteresse.
Molti dicono di essere stanchi di combattere con la vita. Non provano
nessun coinvolgimento nel fare qualsiasi cosa; alla mente non piace nulla, come
se non fosse rimasto alcun desiderio. A volte questo stato di affaticamento è
così profondo che non c'è interesse per la famiglia, per il cibo, per la
lettura, per la scrittura e così via. La mancanza di coinvolgimento è evidente
in ogni ambito della vita. Si è depressi. Tuttavia, nel dizionario degli yogi
non esiste tale mancanza di interesse.
Questi profondi sentimenti di stanchezza e disinteresse si creano quando il
passato continua a tornare nella mente fianco a fianco con la preoccupazione
per il futuro. Quando il passato è connesso con il futuro e non con il
presente, uno stato di virakti, indifferenza, disinteresse, si genera. Uno yogi
non è influenzato da tali attività fisiche e mentali. Quando la purezza fisica
e mentale vengono raggiunti attraverso l'Hatha Yoga, ciò influenza il sé
interiore, l'antahkarana. Ahamkara, buddhi e chitta sono le tre componenti
principali dell’antahkarana.
Perché gli yogi usano il respiro per armonizzare il corpo e la mente?
Swami Niranjanananda: Il respiro è il riflesso dello stato d'animo. Se si
è agitati, la respirazione è rapida; se si è arrabbiati, il respiro è corto e
superficiale; se si è rilassati, la respirazione è lunga e profonda. Gli stati
della mente si riflettono nel modo in cui si respira. A volte il respiro può
anche essere impercettibile, è così lieve.
Osservando il respiro si può riconoscere lo stato d'animo in cui la persona
si trova, se si tratta di uno stato d'animo aggressivo, tranquillo, depressivo
o frustrato. Tutti i sintomi del comportamento mentale e dell’umore possono
essere osservati attraverso il modo in cui una persona inspira ed espira.
Per questo motivo, gli yogi usano il respiro per regolare e armonizzare i
sistemi fisici, come il sistema nervoso. Usano il respiro per tranquillizzare
le funzioni della mente
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